A Ognuno il suo:
Non ho mai creduto a un metodo alimentare rispetto ad un altro e non ho mai supportato un sistema piuttosto che un altro. Nel variegato e multidisciplinare mondo dell’alimentazione ce ne e’ proprio per tutti i gusti. Spesso le tesi sostenute da qualcuno si basano su efficacia e personale risultato con un sistema rispetto ad un altro dal volerlo proporre a tutti, oppure da un interesse commerciale. Senza elencarle quasi tutti i sistemi alimentari hanno i loro pro e contro e un valido metodo e’ sapere quali sono i pro e contro di ognuno e saperli adeguatamente utilizzare per se o per gli altri. La personalizzazione la fa da padrone. Per farvi alcuni esempi. Tutti gli uomini sono creati uguali davanti a Dio, ma non tutti hanno lo stesso quoziente intellettivo e ne abbiamo un esempio quasi quotidiano nel nostro paese anche ad alti livelli purtroppo. Allo stesso modo le calorie sono create uguali, ma non esercitano lo stesso effetto sul nostro corpo, ma solo in base a come le combiniamo. 
Alimentazioni a bassissimo contenuto di carboidrati che sono tornate di moda ora hanno l’effetto indiscutibile di spingere il consumo di grassi al massimo riducendo al minimo l’azione insulinica
La Dieta a Zona che ha un contenuto moderato di carboidrati controlla l’insulina, ma non la annulla comprendendo che per perdere peso bisogna controllare l’insulina. Lati positivi dei programmi, ma non creati per atleti dove questi programmi solitamente efficaci per persone sedentarie risultano perdenti a lungo termine ecco quindi il loro lato negativo ( l’insulina e’ essenziale per il metabolismo atletico e il recupero ). Poi ci sono i programmi a basso indice glicemico o carico glicemico e questi hanno effetti positivi sulla salute di tutti in quanto uniscono l’azione dei carboidrati, ma in modo non rapido, ma graduale. Abbiamo le diete a basso contenuto di grassi che per il loro basso contenuto di calorie sono utili agli inizi, ma hanno degli effetti negativi a lungo termine e devono saper essere utilizzate nel modo e nel periodo giusto. Esse vanno bene inizialmente come programma, ma tendono ad abbassare il metabolismo a lungo termine e devono essere modificate. Esse rappresentano le alimentazioni che abbassano di piu il metabolismo, ma possono solo andare bene agli inizi quando i livelli di leptina sono ancora tenuti alti. Alimentazioni con carboidrati a basso IG sono le migliori per mantenere il metabolismo e stimolare la produzione di TSH e T3. Purtroppo anche qua quelle a bassissimo contenuto di carboidrati hanno effetti di annullamento della produzione ormonale tiroidea. Ecco quindi che ogni alimentazione ha lati positivi a seconda della persona che ha davanti e dell’attività’ fisica che svolge e del periodo della preparazione presa in considerazione. la ciclizzazione micro e macro sono essenziali per mantenere al massimo l’efficienza fisica abbinata a una continuativa perdita di grasso e controllo dell’appetito. Buona continuazione nel perdervi in mezzo ai centinaia di consigli….Quindi mi chiederete adesso e IO cosa devo fare ? La risposta e’ proprio nell’IO