Disbiosi intestinale

Un’alimentazione poco equilibrata, stress nella vita, poca attivita’, poche fibre nell’alimentazione, antibiotici e farmaci vari possono alterare la flora microbica intestinale e causare disbiosi con una serie di sintomi variabili tra dolori addominali, gonfiore, stipsi, diarrea, muco, astenia, disturbo del sonno candidosi ed altro
Indolo e scatolo metaboliti del Triptofano posson essere indice di alterata presenza nella microflora intestinale. L’aminoacido triptofano viene normalmente assunto con l’alimentazione e nell’intestino viene metabolizzato producendo indolo, l’indolo viene assorbito e nel fegato trasformato ad indicano. La concentrazione di Indicano nelle urine puo’ essere indice di putrefazione ed alterata funzione intestinale per la presenza di proteus o klebsiella e puo’ essere rilevato nelle urine. 
Se i livelli di Indicano sono alti la disbiosi e’ dei tratti piu’ alti dell’intestino e necessita di un probiotico con lattobacilli, mentre una alta concentrazione di Scatolo puo’ essere indice di una disbiosi del basso tratto intestinale richiedendo probiotici a base ad esempio di Bifidobacter.
In genere una alimentazione ricca in fibre e prebiotici favorisce un certo equilibrio, ma condizioni di stress e alimentazione sbagliata causano disbiosi e alterazioni delle funzionalita’ intestinali. Un test delle urine potrebbe aiutare a capire livelli preoccupanti di disbiosi, ma risultati negativi possono comunque non essere del tutto prova di salute intestinale in quanto fibre e probiotici sono sempre necessari soprattutto se fate sport e introducete un alto livello di proteine nella dieta