Le analisi sono uno strumento utile per capire tante cose e un controllo generale dovrebbe essere effettuato se non ci sono particolari problemi almeno una volta all’anno
e su indicazione del proprio medico . La Federazione per cui sto lavorando sta ricevendo in questi mesi le analisi del sangue di molti atleti che competono nel bodybuilding in modo naturale. La maggior parte purtroppo rilevano un innalzamento delle transaminasi, non marcato, ma importante. La maggior parte degli atleti su richiesta di chiarimenti trovano giustificazioni del tipo effettuo un allenamento in palestra e si alzano oppure sto consumando paleo o chetogenica ed e’ possibile che me le abbiano alzate. Ebbene queste sono giustificazione che reggono il risultato, ma non la loro salute. Il fegato è un organo che deve essere trattato bene e se i suoi enzimi si alzano anche se di poco vuol dire che è presente un danno cellulare epatico, leggero lieve, ma a lungo termine deleterio. È dovere di chi si occupa di sport e salute e quindi di tutti i preparatori sportivi che abusivamente consigliano programmi nutrizionali e integrativi ai loro clienti in primis preoccuparsi della loro salute poiché il non nuocere e’ un dovere anche per loro e non solo per chi pratica questa professione per professione ( nutrizionisti, dietisti e dietologi ). Se no ci troviamo nel paradosso che costoro salvaguardano la salute e tutta la pletora di adepti tuttofare invece sfasciano la salute dei loro atleti. Allora avere il fegato in salute è importante e non prescinde da chi vi segue. Se avete il fegato con transaminasi alte a motivo delle malsane alimentazioni che spesso sono utili solo a persone con specifiche patologie ( parlo della chetogenica di indubbio valore in alcuni casi patologici, ma insalutare se praticata a tutti ), non va assolutamente bene anche se notate una perdita di grasso e un aumento del tono muscolare. Si possono avere muscoli definiti anche senza avere il fegato grasso. Questa e’ la verità, non ho mai avuto atleti con fegato grasso personalmente, ma sto invece notando di quanto sia comune e diffusa la steatosi e l’innalzamento delle transaminasi in atleti che seguono percorsi naturali. Mi spiace perché si continua a guardare all’aspetto estetico tralasciando quello interiore molto più importante soprattutto quando questo e’ possibile.
Le analisi inoltre
dovrebbero essere specifiche per meglio capire il problema ecco alcuni dettagli,
spesso le persone effettuano analisi e spendono soldi in cose inutili.
Analizzare il colesterolo totale non ha senso se non lo si differenzia in ldl e
hdl . Analizzare la glicemia a digiuno se si sospetta il diabete o prediabete
non ha senso. Analizzare la CPK generale neppure, meglio la CPK2 più specifica
per il cuore perché se no ci si ritrova con cpk alte, ma che derivano dal
muscolo e dall’allenamento da poco effettuato.
Se analizzate la LDH ( lattato deidrogenasi )
meglio andare su quelle specifiche e non generali ad esempio per il fegato solo
la LDH4-5 assieme alla GGT e alla ALT. Sempre più le analisi di laboratorio
sono specifiche per le funzioni di organi e le classiche servono a poco perché
spesso non si capiscono i risultati e sono di difficile interpretazione.
Attenzione poi a chi vi segue assicuratevi che almeno abbia una laurea specifica e non un corso di dubbio valore; poi qualcuno obietterà, ma la laurea non e’ sufficiente , sono d’accordo ci vorrebbe di più, un ordine che controlla, corsi di aggiornamento, ed esperienza, ma spesso manca proprio la base e almeno quello dovrebbe esserci; mi spiace perché poi se succede qualcosa questi spariscono e quelli che rimangono col cerino in mano pronti a bruciarsi siete solo voi.