ASSIMILAZIONE DEL FERRO:
Il ferro eme ovvero quello di provenienza animale e’ una delle forme migliori di assorbimento del ferro, ma il ferro proveniente da fonti vegetali potrebbe esserlo altrettanto. Vediamo un po di scienza legata al Ferro
il ferro eme viene assorbito dalle cellule enteriche attraverso il trasportatore HPC1 che assorbe il ferro cosi come e’ legato alla porfirina ematica, una volta assorbito il ferro viene ridotto e coniugato con la mobilferritina, passera’ poi nel circolo sanguigno trasportato dalla transferrina. Il ferro invece di origine vegetale spesso ferrico, viene convertito in ferroso prima di essere assorbito attraverso la Vitamina C e assorbito tramite un recettore DCT1, poi una volta entrato nella cellula enterica si lega come quello eme alla mobilferrina per un percorso comune. 
Sembra che per ottimizzare l’assorbimento del ferro dagli alimenti anche se non di origine animale l’importante e’ non consumare troppe fibre nello stesso momento come nei cereali integrali, latte che non e’ un alimento idoneo se si vuole incrementare l’assorbimento del ferro e caffe e te che per l’alto contenuto in tannini inibiscono l’assorbimento del ferro soprattutto non eme.
Il ferro eme quindi viene assorbito tale e quale e ridotto poi dentro la cellula dell’intestino, quello non eme ( presente nel tuorlo d’uovo e in numerosi vegetali ) deve essere prima ridotto e poi assorbito e questa e’ la complicazione e cio che rende l’uno piu assorbibile dell’altro, ma se ci sono adeguate quantita’ di vitamina C, l’assorbimento del ferro e’ simile sia che siate carnivori sia che siate vegetariani. Quindi se volete essere certi di avere la giusta quantita’ di ferro a disposizione e non volete consumare carni o pesce, abbiate cura di aumentare la vitamina C della vostra alimentazione affinche’ la riduzione del ferro sia piu rapido e l’assimilazione del ferro incrementato