Alimentazione e carenze in Vitamina D: l ‘ integrazione Di Vitamina D ha dei risultati positivi Sulla performance atletica solo se l alimentazione e’ carente Di Vitamina D. Una carenza Di esposizione solare, alimentazione senza latticini e pesce possono generare in Alcune persone una diminuzione dei livelli di Vitamina D e solo in questo caso e’ importante integrare, altrimenti non si hanno effetti positivi. Livelli plasmatici sotto I 30 nmol /l o persone anziane con disturbi alimentari possono avere bisogno Di Vitamina D, gli altri avranno solo l illusione se integrano e non ne hanno bisogno perche’ semplicemente non serve in eccesso…anzi.
Quindi quali sono le regole per capire se ci si trova in stato carenziale o meno ?
L’anamnesi del paziente, la stagione e la tipologia di alimentazione seguita possono gia orientarci. Ora che siamo in inverno ad esempio è molto più facile esserlo dal momento che non esiste se non pochissima esposizione ai raggi UV. E poi le analisi del sangue. La vitamina D non deve essere assunta se gia nella norma in quanto tossica e quindi dare la vitamina D3 a tutti a prescindere e’ un errore. Spetta al medico la valutazione dello stato carenziale e al nutrizionista decidere come intervenire in termini alimentari e integrativi. Oggi esistono integratori naturali a base di olio di fegtao di merluzzo e dosaggi bassi di vitamina D che possono nella maggior parte dei casi essere sufficienti a far ritornare nella norma i livelli.