Non possiamo certo dire che tutte le proteine che consumiamo con gli alimenti siano la stessa cosa.
La loro importanza sta nel fatto che nell’adulto 8-9 aminoacidi sono essenziali e se non li introduciamo costantemente con la dieta rischiamo di andare in catabolismo e consumare le nostre stesse proteine che non potranno più essere ricostituite.
Tutti i tessuti sono fatti di proteine e quindi di aminoacidi, ma vanno incontro a un continuo turnover che motiva il fatto che dobbiamo sempre introdurre proteine con la dieta per evitare di perdere peso come massa magra fondamentale per la nostra salute.
Le proteine del nostro corpo sono componenti di tessuti,enzimi, anticorpi ed ormoni.
Per come siamo noi, le proteine animali, essendo in composizione di aminoacidi più vicine alle nostre, sono le proteine migliori. Ma cosa significa migliori?
Significa che a parità di dosaggio danno più aminoacidi utili per le nostre proteine.
Le uova, i latticini, le carni e il pesce rappresentano la fonte proteica più simile alla nostra e ne possiamo mangiare meno per avere gli aminoacidi che ci servono per costruire le nostre proteine.
Viceversa le proteine meno “nobili” come quelle contenute nei cerali o legumi o comunque di origine vegetale, hanno bisogno di essere assunte in maggiori quantità per poter dare lo stesso apporto aminoacidico.
Esistono degli indici che misurano la qualità proteica come il CUD ( coefficiente di utilizzazione digestiva ), il Npu ( net protein utilisation ) e il PER ( rapporto di efficienza proteica ). Questi indici ci dicono in effetti che per avere un certo numero di aminoacidi utili per le nostre proteine abbiamo bisogno di meno proteine nobili e più proteine non nobili. La scelta di consumare fonti proteiche non nobili come i legumi e i cereali è un’ottima scelta per l’ambiente, ma deve essere ben equilibrata e calcolata. Se si consumano infatti queste proteine, dobbiamo consumarne da più fonti , per fare in modo di avere più aminoacidi diversi ed equilibrati nella giornata.
Infatti se non si fa cosi, si rischia di doverne mangiare di più, accompagnando all’assunzione di proteine anche quella di troppi carboidrati e la creazione di più residui inutilizzati.
Gli aminoacidi infatti se non usati per la sintesi proteica, poiché inutili, devono essere decarbossilati e deaminati ed eliminati, aumentando i residui di azoto da eliminare attraverso i reni.
Consumare proteine vegetali è importante, ma si deve evitare di mangiarne sempre dalle stesse fonti. Inoltre non si deve esagerare con l’assunzione di proteine vegetali perché con esse, assumiamo anche calorie e se le proteine non sono usate, il rischio è che vengano eliminate con un maggiore sovraccarico renale rispetto alle proteine nobili, che possono invece essere consumate in minore quantità, ma con più efficienza.
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