I carotenoidi sono molecole di esclusiva origine vegetale in quanto gli animali sono incapaci di sintetizzarli, per i vegetali hanno azioni di difesa e protezione e per noi azioni che cambiano a seconda della tipologia, ma sono indiscutibilmente tra le provitamine più importanti per l’uomo
Si distinguono in:
- Xantofille tra cui ci sono l’astaxantina, la fucoxantina, la beta-criptoxantina, la cantaxantina, la zeaxantina e la luteina
- Caroteni tra cui ci sono l’alfa-carotene, il beta-carotene ed il licopene.
Astaxantina
Fu scoperta nel 1938 nell’estratto di aragosta. L’astaxantina è una molecola sintetizzata dalle alghe unicellulari come la Haematococcus pluvialis. Lo zooplancton che si nutre di queste micro-alghe viene consumato dai salmoni e gamberi e crostacei che lo accumulano, acquisendo il tipico colore rosa o rossastro. L’astaxantina non solo elimina i radicali liberi, ma ne limita la produzione ed impedisce l’ossidazione di molecole sensibili. L’astaxantina incrementa l’azione antiossidante della vitamina E e C, protegge contro gli effetti dei raggi ultravioletti, stimola il sistema immune, aumenta la resistenza a insulti biochimici infiammatori e degenerativi, riduce l’entità di colesterolo LDL ossidato ed i danni infiammatori sul sistema cardiovascolare. Ha azione antinfiammatoria controllando l’ossido-nitrico sintetasi e la produzione di prostaglandina E2 ed il fattore-alfa di necrosi tumorale (TNF-alfa), inoltre superando la barriera emato-encefalica esercita nell’encefalo un’importante azione neuroprotettiva. Molti studi hanno mostrato attività antineoplastica, sia grazie all’attività antiosssidante, che a quella antinfiammatoria dell’astaxantina, attraverso un’azione stabilizzante sulle giunzioni intercellulari, che sono fondamentali per l’omeostasi, la crescita, lo sviluppo e la proliferazione cellulare. Inoltre ha una
azione preventiva sulla degenerazione della macula retinica che è la causa principale della cecità nella popolazione anziana. Ha quindi molteplici e salutari effetti sulla salute
- Fucoxantina ( usata per dimagrire )
La fucoxantina si trova naturalmente nelle alghe brune alle quali rende un colore giallo bruno, queste sono le alghe feoficee della classe delle feofite. Molti studi dimostrano la capacità della fucoxantina di incrementare il metabolismo degli acidi grassi nella produzione di energia, avendo anche un ruolo nei meccanismi di controllo del peso corporeo, dei depositi di grasso, e sulla regolazione della lipogenesi nelle fasi iniziali e intermedie della differenziazione degli adipociti. Inoltre ha attività antiossidante, neutralizzante nei confronti degli UVB e modulante la perossidazione lipidica. Ha un’azione sinergica con gli acidi grassi omega tre, potenziandone gli effetti. La fucoxantina influenza positivamente il metabolismo lipidico in soggetti con iperglicemia o sovrappeso. L’attività antineoplastica della fucoxantina sembra essere dovuta ad una azione antiproliferativa, antiossidante ed apoptosica, quest’ultima attraverso l’attivazione della caspasi-3 nelle cellule neoplastiche.
- Beta-criptoxantina ( utile per deposito calcio nelle ossa e aumento delle giunzioni cellulari che previene cancro e aritmie cardiache )
La beta-criptoxantina è un carotenoide ciclico che si trova nel latte materno, nella farina integrale, nel germe e nelle fibre dei cereali, nelle arance, pesche, papaia, mango, anguria, uva, prugne, olive nere, peperoni e mandarini. È un precursore della vitamina A, viene trasformata in retinolo cui sono dovute molte delle proprietà biologiche.
Ci sono studi che ne dimostrano la capacità di stimolare la fosfatasi alcalina, favorendo la neoapposizione di calcio nelle ossa e riducendone il riassorbimento con effetto protettivo sull’osteoporosi.
La beta-criptoxantina ha molte attività biologiche documentate tra cui azione anti radicali liberi, modulazione del sistema immune, e regolazione di attività enzimatiche coinvolte nell’etiopatogenesi neoplastica; inoltre incrementa le giunzioni intercellulari (GJIC). Questa comunicazione intercellulare di giunzione a gap consente la propagazione di potenziali di azione (ad es. nel cervello, nel cuore) e il trasferimento di piccole molecole che possono regolare la crescita, la differenziazione e diverse attività delle cellule. Questo meccanismo di controllo ha dimostrato di essere coinvolto nella crescita del cancro: la ridotta presenza di GJIC è spesso associata ad un aumento della crescita tumorale oppure a processi di displasia cellulare. Alterazione delle GJIC nel cuore possono causare aritmia Pertanto nelle malattie che hanno un meccanismo patogenetico dovuto ad un’alterazione delle connessine la beta-criptoxantina può agire positivamente.
In studi su animali con una dieta contenente fibra alimentare e β-criptoxantina si ha riduzione della patologia infiammatoria colica e dell’obesità con riduzione dell’incidenza di cancro del colon ad essi correlata.
- Luteina ( contro raggi UV assieme alla zeaxantina )
Il nome luteina deriva dalla parola latina luteus (giallo). La luteina è particolarmente concentrata nelle verdure a foglia, in peperoni dolci, mais dolce, piselli e tuorlo d’uovo. Il mais è il vegetale con la più alta concentrazione di luteina (60% del totale) e presente anche in kiwi, uva, spinaci, succo d’arancia, zucchine, e diversi tipi di zucca. La luteina è un potente antiossidante. Luteina e zeaxantina prevengono i danni cutanei (edema, iperplasia) causati dall’ esposizione della pelle raggi UV.
È stato dimostrato che luteina e zeaxantina riducono il rischio di cancro al seno del 53%. La luteina insieme al licopene potenzia le reciproche proprietà antineoplastiche.
Alfa carotene ( contro cancro colon )
La fonte più ricca di α-carotene è la carota ed il succo di carota e la zucca. Per ogni μg di α- carotene ci sono 2 μg di β-carotene nelle carote. I carotenoidi vengono trasportati nel plasma dalle lipoproteine in paricolare l’α-carotene tende a concentrarsi nelle lipoproteine a bassa densità (LDL). L’α-carotene risulta essere un antiossidante più forte del β-carotene. In studi sulla carcinogenesi in modelli animali ha dimostrato proprietà antineoplastiche nel tumore colorettale, polmonare, epatico e cutaneo.
-Beta carotene ( cancro stomaco )
Il beta carotene si trova nelle carote, nei cereali, negli oli e nelle verdure a foglia, in patate dolci, zucca, spinaci, peperoni ed in molti frutti, in particolare nelle albicocche. Il β-carotene viene convertito in vitamina A negli esseri umani, agisce come un antiossidante, con azione potenziata dall’associazione con la luteina. Ci sono studi che mostrano l’attività antitumorale del β-carotene nel cancro al seno e gastrico.
Lo studio ATBC, sull’alfa-tocoferolo beta-carotene, che ha coinvolto oltre 29.000 fumatori di sesso maschile, ha sperimentato una somministrazione di 20 mg di beta-carotene al giorno per circa otto anni ed ha provato una maggiore incidenza di cancro ai polmoni, alla prostata e allo stomaco. Anche lo studio CARET, in cui i soggetti hanno ricevuto 30 mg di betacarotene e 25.000 unità internazionali di retinolo al giorno, fu interrotto per un aumento delle morti per cancro del polmone nel gruppo di trattamento.
Studi epidemiologici hanno evidenziato che integrando la dieta con β-carotene o vitamina A e la vitamina E nei fumatori si è avuto un significativo aumento del cancro ai polmoni per cui i fumatori non devono eccedere nell’assunzione di betacarotene.
- Licopene
Il licopene dà colore ai frutti che lo contengono: pomodoro, anguria, pompelmo, albicocche, guava rosa, papaia. Il licopene ha un ruolo importante nella diminuzione dei livelli del colesterolo attraverso l’inibizione della sintesi dello stesso colesterolo e l’incremento della degradazione delle lipoproteine a bassa densità. Ci sono studi che mostrano effetti protettivi del licopene contro il rischio di malattie cardiovascolari, aterosclerosi, infarto miocardico e ictus. Inoltre il licopene ha attività anti- infiammatoria, sia in fase acuta che cronica.
Ecco quindi che questi carotenoidi possono tornare utili alla nostra alimentazione se la arricchiamo degli alimenti che naturalmente li contengono. Attenzione pero’, come abbiamo visto in alcuni casi aumentano l’incidenza di tumori e quindi si all’integrazione solo se carenti se no dieta ricchissima di questi componenti ,ma in modo naturale