Troppo spesso si pensa che dimagrire sia solo un fattore di mangiare meno e ridurre le calorie o i carboidrati e l’effetto sul dimagrimento è assicurato. Se per dimagrimento si intende la perdita del peso e basta, questo è quello che si ottiene, ma la scienza ci chiede di far dimagrire i pazienti in salute e non di far loro perdere del peso indipendentemente dalla salute. Molti nutrizionisti si adoperano per far perdere peso, ma si interessano poco a cosa è stato perduto nel dimagrimento. Se massa grassa o magra. Spesso non svolgono esami antropometrici, non fanno l’impedenziometria e mettono a trofeo la sola perdita del peso.
Sono formalmente contrario alle perdite di peso troppo repentine in quanto spesso sono accompagnate anche da perdita di massa muscolare e magra che sostiene invece il metabolismo e non deve essere persa anzi acquistata.
Sono contrario alle diete troppo drastiche perché fan perdere anche massa muscolare.
Sono contrario alle chetogeniche se non strettamente necessarie perché carenti in microelementi fondamentali
In Più’ sono più favorevole al movimento piuttosto che a una riduzione delle calorie in quanto dobbiamo consumare calorie aumentando l’attività fisica giornaliera e non riducendo gli alimenti.
Gli alimenti sono la fonte dei mattoni che il corpo non può produrre da solo. Questo tendiamo a dimenticarlo. Il corpo ha bisogno di un costante apporto di nutrienti essenziali di cui il corpo non è in grado di produrre come gli aminoacidi essenziali, gli acidi grassi essenziali, le vitamine, i minerali. Se si riducono troppo le calorie è inevitabile generare delle carenze, cosa che invece aumentando il movimento non succede, o almeno non in questi termini. Vi faccio un esempio. Una donna alta 150 cm e di 50 kg raramente avrà bisogno di una dieta maggiore di 1200-1400 kcal., ma se deve dimagrire senza attività fisica è possibile che la sua dieta debba essere ridotta di altri 200-400 kcal. Con una dieta di 1000 Kcal ad esempio si possono assumere 50 mgr di ferro, ma con un assorbimento effettivo del 10% questo equivale a 5 mgr che sono troppo poco per soddisfare le esigenze del corpo. E questo vale anche per altri elementi essenziali.
Diventa quindi importante per divulgare un dimagrimento sano promuovere la ginnastica abbinata a una dieta sana e bilanciata e il resto vien da se. Altrimenti attenzione alle inevitabili carenze a lungo termine.
Attenzione quindi agli specchietti per le allodole rappresentate da convincenti metodi che promettono decine di kili persi in poco tempo. I metodi sono sostanzialmente simili e sono dannosi per la salute a lungo termine.
Per lo stesso motivo sono contrario ai digiuni prolungati o intermittenti se non programmati per ritardare l’invecchiamento o far perdere peso a chi non ne vuole sapere di seguire una dieta. Ma purché , ripeto purché nel complesso il restante della dieta apporti quello di cui il corpo ha bisogno negli altri pasti altrimenti si perde peso , ma ci si ammala per altro. Non siamo sacchi di immondizia da svuotare o riempire, siamo organismi viventi con precise esigenze
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