Diete e teorie alimentari

SOSTENIBILITA’ DELLE DIETE E DEL CERVELLO

Una volta ogni tanto voglio lanciare una lancia in favore di coloro che cercano di dare una risposta a cosa fare da un punto di vista dietologico. Stiamo stressando sempre più’ il sistema e come sempre si esagera senza dare una risposta concreta.

Si va dai carboidrati no perché fanno ingrassare agli zuccheri che sono la causa di tutti i mali, dalla pasta che contiene glutine che non è più quello di una volta ai grani moderni che fan solo male, dalle intolleranze alle sospette allergie, dalle verdure che non si possono mangiare perche’ ricche di nitrati a quelle che non si possono mangiare perché non biologiche, dalla frutta che fa ingrassare a quella che non si può mangiare perché con troppi anticriptogamici, dal salumi che fan venire il tumore al colon ai prosciutti con troppi polifosfati, dalla carne che fa ingrassare alla carne che fa morire, dal pesce che è troppo inquinato a quello in scatola che è meglio evitare, dai legumi che hanno lectine ai cereali che hanno fitati, dall’acqua del rubinetto che ha troppo cloro a quella in bottiglia che ha gli ftalati e i perturbatori endocrini, dai succhi che hanno troppi zuccheri agli estratti che non hanno fibre, dalla fibra che fa bene a quella che fa male perché estratta, dalle patate che fan male perché solanacee alle melanzane da evitare, dai grassi che devono essere bassi a diete dove i grassi devono essere al 70%, dalle proteine che troppo fan male ad altre teorie che dicono che le proteine sono troppo poche, dalle iperproteiche alle chetogeniche passando per la zona percorrendo la mediterranea. E in questo marasma e confusione come possiamo pretendere che la gente capisca che la vera alimentazione è solo quella costruita attorno a una persona e adatta ai vari momenti della sua vita e non standardizzata e uguale per tutti. Ci van risposte alle persone e non negazioni su negazioni. Tutto fa bene e tutto fa male dipende come viene usato e in quale momento. Non esiste nulla di edibile che si debba escludere sempre, dipende. Basta non togliere il gusto del mangiare sostituendolo con applicazioni impersonali e assurde che ti dicono quanti glucidi e lipidi hai mangiato spesso sbagliando e facendo diventare un popolo abituato al gusto in un popolo di ortoressici malati

Marco Zanetti

Recent Posts

LA DISIDRATAZIONE NELLO SPORT E LE SUE IMPLICAZIONI

Allenarsi o fare gare con un non adeguato accumulo idrico oppure in condizioni di disidratazione…

2 giorni ago

News dal mondo della scienza

Negli ultimi anni, il ruolo del microbiota intestinale nella salute umana è stato oggetto di…

2 settimane ago

La prevenzione e’ salute

Come ben sapete la prevenzione rappresenta uno dei pilastri fondamentali per garantire una vita lunga…

4 settimane ago

LE SPEZIE QUESTE MIRACOLOSE

Oggi vorrei ricordare a tutti noi che abbiamo a disposizione nella nostra cucina degli ingredienti…

1 mese ago

Glutatione un integratore da considerare, ecco perche’

Il glutatione è un tripeptide altamente reattivo, diffuso ubiquitariamente nei vari tessuti del corpo e…

2 mesi ago

Buoni propositi per il 2025 ridurre la plastica che mangiamo

Il 2025 iniziamolo facendo qualcosa di utile per il pianeta e per noi. Riduciamo il…

2 mesi ago