Cari amici, clienti e colleghi.
Ci apprestiamo a festeggiare o lo abbiamo già fatto in questi ultimi giorni dell’anno, le feste più importanti per la famiglia, purtroppo ridimensionate dai decreti imposti e spesso di difficile comprensione non solo tecnica, ma anche scientifica. È stato un anno terribile forse come non avevamo mai vissuto; per qualcuno la perdita di un proprio caro anticipata da questo maledetto virus, le restrizioni che non supportate economicamente ci hanno messo in ginocchio spesso distruggendo i sogni che avevamo costruito in anni di duro lavoro e risparmio e per qualcun altro le insicurezze generate da una società che non è stata in grado di dare risposte adeguate sia alla cura della malattia, che poteva essere curata al domicilio e con il ripristino di molte strutture ospedaliere smantellate negli anni passati, che alla prevenzione della stessa. Ci siamo resi conto che pur essendo la nostra, la civiltà più collegata e connessa, è anche la più lontana tra le persone per il sostegno reciproco e la vicinanza umana sempre più delegata e con sempre più indifferenza tra chi sta meglio e sempre meglio starà e chi invece già precario si ritroverà sempre più isolato.
Triste è pensare che ciò che pensavamo fosse il peggio sia forse stato superato, ma la colpa non è del virus. Ci hanno tolto la rappresentanza parlamentare limitandola in numero e non costi, ci han fatto capire che per alcuni potevano esserci ammortizzatori mentre per altri non tutelati solo il dimenticatoio e il fato, ci stanno limitando la libertà personale pensando con essa di proteggerci dal virus, quando esso invece è decisamente più scaltro come sempre lo sono stati i virus che hanno vissuto con l’uomo, ci fanno credere di essere in guerra quando invece dobbiamo solo proteggerci curarci in modo adeguato e basta; abbiamo investito miliardi di soldi pubblici in tecnologia e ora vaccini che fra un anno si dimostreranno inutili o da rifare, forse per sovvenzionare proprio non la scienza che dovrebbe essere fonte di verità, ma privati che si sono sostituiti allo Stato per le cose di cui solo lo Stato dovrebbe occuparsi per la protezione della salute pubblica, ma senza conflitti di interessi che invece i privati hanno. Ci stanno bombardando con notizie contrastanti per non far capire più nulla a chi non ha strumenti per meglio districarsi e per la prima volta voglio rendere obbligatorio un trattamento sanitario, invece di limitarlo alle vere persone a rischio come dovrebbe essere e sempre é stato per i vaccini.
Una volta ci si ispirava a grandi pensatori che hanno guidato la nostra Storia come Cavour, Mazzini, Garibaldi e poi Benedetto Croce, Giovanni Giolitti, Gramsci, ognuno a suo modo applicava al meglio le proprie capacità per rendere il paese un luogo migliore, come politico e filosofo, sociologo o condottiere. Statisti del calibro di Einaudi o De Gasperi o Pertini e forse pochi altri ci hanno risollevato dal dopo guerra. Chi ci è rimasto è sotto gli occhi di tutti, una prateria desolante e secca , senza idee e visione del futuro se non depredare il futuro con fondi, finanziamenti e debito pubblico irreparabile se non con sangue e sudore, ma sulle generazioni future. Attendo l’avvento di un movimento politico che tutti i cittadini possano ammirare perché fondato su principi di risanamento sociale, la libertà, prosperità , felicità e solidarietà, con meno Stato, meno burocrazia, più condivisione del privato e successo assicurato per chi si impegna e meno per chi invece poltronisce e attende sussidi. Prima o poi arriverà e ci salveremo. Le mie non sono le lettere di Jacopo Ortis che rimpiange quello che non ha potuto fare per la salvezza del paese perdendo la fede e credendo solo alla materialità della vita e al suo romanticismo, io credo invece che non ci uccideremo, ma risorgeremo meglio di prima. Dobbiamo però per farlo rimanere forti e sani. La dieta sappiamo ci può venire in aiuto e lo abbiamo capito quest’anno e molti di voi da me seguiti lo hanno imparato.
Mangiando bene ci si sente più positivi, concentrati e si migliora la composizione corporea diminuendo il grasso e aumentando il tono muscolare. Siete testimoni che seppur un cambiamento fisico è a lungo termine, esso è alla base di una spiritualità più forte. In nessun tempio malsano può dimorare uno spirito forte e il tempio è il vostro corpo. Abbiatene cura e potrete affrontare il 2021 con più forza e coraggio, Potete essere voi il cambiamento, con piccole azioni, diffondendo un pensiero giusto, aiutando il prossimo e condividendo esperienze positive. Da piccole cose e azioni possono nascere grandi progetti e cambiamenti. Siamo lontani forse, ma nulla è perduto, siete la più importante risorsa per voi, i vostri cari e tutto il mondo, credetemi. Che il dipinto di Raffaello “la scuola di Atena” possa ispirarci
Buon fine anno, Buone feste e buon inizio.