Ognuno di noi accumula il grasso in zone diverse del corpo

Alcuni accumulano più facilmente a livello addominale, altri in zona glutei e cosce

Da cosa dipende ? dalla nostra produzione ormonale e predisposizione

Esiste un metodo infallibile per facilitare il consumo dei grassi da parte del corpo in zone ben specifiche ?

Nella mia esperienza ho avuto atleti che si definivano con il 70% dei carboidrati, altri con il 40% o meno. Alcuni perdevano grassi se consumavano i glucidi la sera altri se li consumavano la mattina

IL metodo FISIOdiet da me ideato cerca di individuare le caratteristiche individuale e approntare un programma nutrizionale adatto alle caratteristiche del corpo

Già dalla metà degli anni Settanta alcuni studiosi di cronobiologia dell’alimentazione avevano evidenziato come a parità di apporto calorico, il calo ponderale fosse differente in relazione  al diverso orario di assunzione degli alimenti.

Le recenti scoperte riguardo i rapporti tra alimentazione e sistema nervoso centrale ed endocrino e le sempre più precise conoscenze sulla regolazione neuro-ormonale del metabolismo, consentono un’interpretazione articolata dei meccanismi attraverso i quali distribuzione e composizione dei pasti influenzano il peso e la localizzazione del grasso in determinate zone, a seconda della condizione ormonale soggettiva.

Noi abbiamo il sistema adrenergico che esercita uno stimolo della fame sull’ipotalamo, abbiamo una azione inibitoria della fame attraverso invece i recettori B2 adrenergici, gli stessi che sono attivati dalle anfetamine per intenderci. La Noradrenalina stimola la fame dei glucidi, la serotonina antagonizza e orienta il consumo invece di proteine. Se mangio molte proteine alzo inoltre gli aminoacidi tirosina e fenilalanina che stimolano dopamina e noradrenalina. I glucidi invece stimolano la sintesi di serotonina. Ecco spiegato perche’ se mangio glucidi sono contento e se mangio proteine sono energico, ma c’e  bisogno di giusto equilibrio tra i due processi

Se mangio poche proteine come nelle diete vegane ad esempio, determino una minore produzione di noradrenalina e un aumento della serotonina. Questo alza la produzione nella donna degli ormoni femminili, ma meno di ormoni come noradrenalina e testosterone. Se invece consumiamo proteine alziamo i livelli di GH e testosterone e le cose potrebbero cambiare come risposta metabolica.

Le donne con elevata produzione di ormoni femminili e prolattina tendono ad accumulare facilmente grasso nella parte bassa del corpo ( cosce e glutei ). La prolattina determina una riduzione della lipoprotein lipasi e impedisce quindi il consumo dei grassi in quella parte del corpo. Deleteri sono i carboidrati soprattutto semplici per queste persone

Chi ha invece una iperproduzione di cortisolo aumenta sul viso, collo, tronco e poco sugli arti

Se associato a questo si aggiunge anche una iper produzione di testosterone il gioco e’ fatto, classico addome a palla

Ci sono quindi individui ginoidi ( tipici femminili ) e androidi ( tipici maschili )

Per le donne l’asse e’ ipotalamo, vago, insulina ( quindi bruciano poco )

Per gli uomini ipotalamo, ipofisi, corticosurrene ( quindi accumulano tanto )

Per i primi quindi meglio evitare i carboidrati da dopo pranzo, per i secondi invece che producono tanto cortisolo, meglio bassi carbo e tante proteine la mattina, con carboidrati la sera

Ovviamente questa e’ una generalizzazione, e tante sono le condizioni intermedie da analizzare, ma danno già un rapido spunto sull’azione mirata della dieta nel consumo dei grassi localizzati