IPERTENSIONE

Ci sono diverse patologie debilitanti e che logorano il cuore e il sistema circolatorio e l’ipertensione ne è una.  Le malattie cardiovascolari rappresentano la più comune causa di morte per gli individui della fascia di età 35 e 55 anni.  La forma più diffusa di patologia cardiovascolare è rappresentata dalla ipertensione arteriosa: un aumento dei valori sistolici della pressione sanguigna al di sopra dei livelli considerati “normali” cioè 120 mm Hg per individui con età inferiore ai 45 anni e 140 mm Hg per quelli con età superiore ai 45 anni, viene considerato patologico e definito ipertensione. Le cause di ipertensione sono numerose, ma rendono ragione solo del 10% dei casi (ipertensione secondaria), sfuggendo il 90% dei casi ad una identificazione eziologica ( ipertensione primaria o essenziale)

Esiste una comprovata associazione tra ipertensione e consumo di sodio e fra ipertensione ed obesità. La dieta può influire direttamente sui valori pressori mediante una limitazione calorica nell’obesità e mediante una restrizione dell’apporto di cloruro di sodio. Già non aggiungendo il sale da cucina agli alimenti durante la cottura o a tavola si opererebbe una importante riduzione dell’apporto di cloruro di sodio. Anche l’abolizione dei dadi a base di glutammato di sodio sarebbe auspicabile in pazienti ipertesi. L’uso alternativo di sale di potassio o magnesio e calcio potrebbe migliorare senza rischi pressori, la palabilità dei cibi.

La dietoterapia dunque può risultare di grande ausilio alla terapia farmacologica. A volte è sufficiente far conoscere le buone qualità di alcuni alimenti (ad es. pesce e soia) per correggere dei semplici errori dietetici. L’alimentazione da utilizzare in questi casi più diffusa é la DASH, l’unica alimentazione che si é dimostrata utile nel contrastare  e ridurre l’ipertensione abbinata all’attività fisica che aumentando la massa muscolare e riducendo il tessuto adiposo migliora le funzioni del corpo riducendo la pressione. La DASH therapy è una dieta ad alto contenuto di fibre ridotto apporto di lipidi saturi e glucidi semplici e controllato apporto proteico

L’alimentazione deve risultare, dal punto di vista calorico, quantitativamente ridotta, con i lipidi inferiori alla norma e rapporto di acidi grassi insaturi-saturi superiore a due; i protidi della dieta saranno intorno alla norma così come pure i glucidi. Come detto la maggiore fonte di sodio della dieta è rappresentante dal cloruro di sodio, 1 grammo di NaCl contiene circa 17 mmol o mEq di sodio (393 mg di sodio).

In epoca preistorica il contenuto di sodio nella dieta era estremamente basso rispetto a quello attuale, si pensa che l’uomo preistorico utilizzasse 1-10mmol di sodio al giorno, mentre oggi nei paesi industrializzati e non solo, il consumo di sodio ha raggiunto le 100-400 mmol al giorno.

È utile sapere che solo il 5-10% del sodio contenuto nella dieta occidentale proviene dagli alimenti, il rimanente è aggiunto ai cibi come sale. E’ evidente che una moderata restrizione sodica può essere raggiunta evitando l’uso di sale a tavola e in cucina e riducendo l’uso di cibi conservati, formaggi, insaccati, salumi etc. il sodio è presente come bicarbonato in alcune acque minerali, nel lievito chimico e come citrato nei prodotti effervescenti.

Contenuto in sodio di alcuni alimenti

Al contrario del sodio, il potassio riduce i livelli pressori. Infatti questo minerale interviene nella regolazione dei meccanismi che portano alla contrazione ed alla dilatazione delle fibre muscolari, comprese quelle minuscole che si trovano nella parete dei vasi sanguigni e che possono influenzare la pressione.

Pertanto la sua assunzione deve essere aumentata incrementando il consumo di alimenti particolarmente ricchi in potassio. Le linee guide più recenti raccomandano circa 3.000 – 3.500 milligrammi di potassio al giorno, per prevenire e controllare l’ipertensione.

Contenuto in potassio di alcuni alimenti

Infine è raccomandata un’assoluta moderazione nel consumo di alcolici e superalcolici in quanto è stato ormai dimostrato il ruolo positivo che una restrizione in questo senso gioca nella diminuzione dei valori pressori sia sistolici (pressione massima) che diastolici (pressione minima).

Rapporto tra Sodio e Potassio mg/100g