Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Salk Institute, e pubblicato su Nature che qui allego, a contribuire alla neuropatia periferica nei pazienti affetti da diabete sarebbe un’alterazione del metabolismo degli amminoacidi che può danneggiare i nervi periferici. A ridurre questo rischio potrebbe intervenire l’integratore serina ( che è un aminoacido e che si può integrare nei pazienti a rischio in modo preventivo )
Una serie di esperimenti condotti sui topi ha dimostrato che quelli con bassi livelli di due aminoacidi legati biosinteticamente, serina e glicina corrono infatti un rischio maggiore di sviluppare neuropatia periferica. Quando nella dieta degli animali veniva introdotto l’integratore serina, il rischio di andare incontro a danno dei nervi periferici diminuiva.
I risultati aprono alla possibilità di identificare le persone ad alto rischio di neuropatia periferica e indicano una potenziale opzione terapeutica e o preventiva
Ecco un esempio di prevenzione con dieta e integrazione
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