La cottura e il trattamento di molti cibi e’ deleterio per il loro possibile contributo alla salute.
Una delle cause scatenanti delle maggiori malattie dell’epoca moderna sono dovute infatti alle glicotossine e lipotossine. Sostanze che il nostro corpo produce quando ingeriamo lipidi e glucidi, che la cottura può generare in modo esorbitante se effettuata in modo non corretto.
Il glucosio infatti nel nostro corpo, ma anche negli alimenti durante delle cotture ostinate, e’ in grado di ossidare le proteine e i lipidi generando glicotossine e lipotossine. Inizialmente il glucosio si lega ad alcuni aminoacidi generando le cosi dette basi di shift, queste velocemente si trasformano in nuovi elementi detti prodotti di amadori. Se avvengono nel corpo causano danni ossidativi alle membrane delle cellule, se nella cottura possiamo addirittura ingerire queste sostanze tossiche.
I prodotti di amadori prodotti nel corpo o ingeriti possono ossidare altre strutture e generare i cosiddetti Ages ( advanced Glucose end product ) e ales ( advanced lipids end products) . Questi se raggiungono la membrana cellulare esterna o dei mitocondri possono legandosi a recettori di membrana ( rage ), indurre uno stato ossidativo e infiammatorio che si può ampliare in relazione alla loro presenza e diffusione. Ovvio che se le cellule attaccate sono cellule che si rinnovano spesso come i globuli rossi i danni possono essere limitati. Se invece raggiungono cellule che durano tanto come quelle nervose, le cartilagini, il cristallino, il tessuto renale, il tessuto arterioso, i danni possono essere per tutta la vita. I fibroblasti che generano nuove cellule possono morire e con il passare degli anni i tessuti invecchiano più rapidamente.
Sulla parete delle arterie gli ages agiscono ossidando le lipoproteine che si sono fissate sulla parete, inibiscono il NO ( monossido di azoto ) essenziale per la vasodilatazione e quindi diminuisce l’irrorazione del sangue con maggiore rischio di ictus e infarti. Gli ages alterano poi il Dna con rischio aumentato di mutazioni.
Anche gli alimenti che consumiamo se cotti in modo non appropriato aumentano non solo la presenza di composti aromatici ( cancerogenici ) e sostanze tossiche, ma anche glicotossine che poi noi ingeriamo. Esempio le temperature raggiunte alla griglia 250 gradi, fritti 180 gradi e forno 200 gradi.
Pan grattato, biscotti, crakers, patatine, carni alla brace, affumicate, alimenti fritti e cotti al forno e alla brace sono una grande fonte ad esempio di acrilamide che oltre ad essere tossica e’ una fonte di radicali liberi.
Più mangiamo a vapore e basse temperature meglio e’ per la salute. Cercare di mangiare i prodotti nel modo più naturale possibile sarebbe decisamente meglio per la salute. Consumare verdure crude , abbassare le temperature di cottura ed evitare di introdurre alimenti che contengono coloranti artificiali cosi altamente usati nella cucina industriale, conservanti chimici che possono risultare tossici e indurre formazioni tumorali, edulcoloranti che si sono dimostrati come la saccarina cancerogena per il rene o aspartame che e’ tossico o acesulfame k che e’ ancora oggetto di studio, ma non si conoscono completamente i suoi effetti sulla salute. Tutte queste sostanze aggiunte agli alimenti nelle fasi di processo alterano la risposta del corpo e possono essere tossiche, riducono quindi le aspettative di vita. Meglio alimenti naturali, meglio preparazioni fatte in casa come una volta, meglio cotture a basse temperature. Buona giornata
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