Agli albori della medicina, quando non esistevano medici, ma solo filosofi, si iniziarono a divulgare concetti di vita che riguardavano molto più la spiritualità che il corpo. Si voleva dare alla vita un concetto ultimo che potesse permettere alle persone di vivere meglio senza paura dell’inevitabile morte. Oggi a mio avviso si sta ritornando a pensare al modo di vita in modo più fino. Dopo gli insuccessi della medicina moderna verso molte patologie, visto che stiamo evidenziando per la prima volta una riduzione della vita media delle persone, avendo i farmaci esaurito il loro potenziale, se non addirittura diminuito la loro efficacia per un sovrautilizzo ( vedi l’uso di antibiotici negli allevamenti e un sovra utilizzo di questi farmaci antivita che sta generando specie batteriche sempre più resistenti alle cure ). Purtroppo per l’evidente corruzione di una sana medicina obiettiva e non influenzata dalle lobby farmaceutiche, ma grazie alla genetica che sta facendo invece passi avanti incredibili, oggi possiamo riguardare alla vita e alla sua natura con un occhio differente. Ma per farlo dobbiamo tornare a KOS, una isola greca di fronte alle coste Turche che e’ stata la culla della medicina e dove i primi filosofi si sono trasformati in primi mentori e medici. Ippocrate insegnava ai suoi fedeli che il cibo doveva essere la prima medicina e che la medicina fosse proprio il cibo. Oggi sappiamo con la nutraceutica che il cibo ha poteri speciali per la cura delle malattie e che alcune erbe sono fondamentali per la nostra salute. Un secondo principio da lui enunciato era che la prevenzione doveva farla da padrone. Oggi sappiamo che attraverso la prevenzione che una sana alimentazione abbinata al movimento ha come effetto sul corpo, possiamo aggiungere molti anni alla nostra vita e in salute. E poi diceva anche uccidi il tuo cibo e che la malattia inizia nell’intestino. Pensiamo ai patogeni che se non cuociamo e trattiamo correttamente il cibo ci portiamo dentro il corpo e possiamo danneggiare l’organismo. Ma cosa diceva invece ippocrate sul sovrappeso ? esso dichiarava che È molto dannoso per la salute ingerire più cibo di quanto la costituzione possa sopportare, quando, allo stesso tempo, non si usa alcun esercizio per portare via questo eccesso. Parole semplici e sagge viste con i nostri occhi ma che se immaginate piu di 2000 anni fa risultano quanto mai bizzarre. Un ritorno alle origini e alle basi per un rapporto con la vita piu’ sano e duraturo
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