DUE COSE UTILI PER IL CERVELLO
PEDALARE E FARE BICI FA BENE AL CERVELLO
Pedalare ha effetti straordinari sulla salute. Usare la bici per andare a lavorare fa bene alla salute del cervello. Le persone che utilizzano questo mezzo per spostarsi quotidianamente hanno probabilità inferiori di ricorrere a farmaci per contrastare depressione e ansia. Uno studio pubblicato sulla rivista International Journal of Epidemiology realizzato dall’Università di Edimburgo ha analizzato dati di 378.253 soggetti tra i 16 e i 74 anni (provenienti da un censimento scozzese del 2011) e ha rilevato una riduzione del 15% delle prescrizioni per depressione e ansia tra le persone che sono solite usare la bicicletta per spostarsi rispetto a coloro che, al contrario, usano altri mezzi di trasporto. In particolare, sono maggiormente le donne a beneficiare dei vantaggi dell’uso della bici. Uno degli autori della ricerca, il professor Chris Dibben, sostiene che questo metodo ecologico ed economico di recarsi al lavoro migliora la salute mentale delle persone e getta le basi per una politica di investimento sulle piste ciclabili. Incoraggiare al pendolarismo su due ruote, infatti, giova a tutti non solo a livello mentale. In poche parole, lasciare a casa l’auto e abbracciare il cosiddetto “bike to work” fa bene alla salute, al portafoglio e all’ambiente.
SE MANGI MALE IL CIOCCOLATO FA BENE AL CERVELLO
L’estratto di cacao potrebbe avere un potenziale effetto protettivo sulla cognizione: una nuova ricerca sulla cognizione in uno studio randomizzato, noto come Cocoa Supplement and Multivitamin Outcomes Study (COSMOS), suggerisce che l’assunzione, al giorno, di integratori di estratti di cacao contenenti 500 mg di flavanoli del cacao ha avuto benefici cognitivi per gli anziani che avevano una dieta abituale di bassa qualità.
Tuttavia, non sono stati riscontrati benefici cognitivi tra i partecipanti che già seguivano modelli alimentari sani all’inizio dello studio. Lo studio, condotto dai ricercatori del Mass General Brigham, ha incluso 573 anziani che sono stati sottoposti a test cognitivi dettagliati ed è pubblicato online sull’American Journal of Clinical Nutrition.
I risultati di valutazioni neuropsicologiche dettagliate fornite nell’arco di due anni hanno mostrato che l’integrazione quotidiana di estratto di cacao, rispetto al placebo, non ha avuto benefici complessivi per la funzione cognitiva globale o specifica. Tuttavia, analisi secondarie hanno mostrato che i partecipanti con una dieta di scarsa qualità hanno avuto benefici. (Agenbio)
https://www.sciencedaily.com/releases/2023/12/231207151255.htm
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