La depressione è una malattia dell’umore e del sistema nervoso particolarmente importante e invalidante. Affligge milioni di persone e spesso deriva da carenze di cose semplici. Non consideriamo depressione la semplice tristezza o la giornata negativa in cui una persona non ha voglia di fare nulla e non si sente contento, consideriamo depressione il disturbo che non ti permette di lavorare, che ti fa solo avere voglia e per giorni interi di dormire e non uscire di casa oppure che non ti fa dormire e ti fa vivere in uno stato di ansia perenne, di scontentezza perenne. La depressione ha ovviamente diversi livelli e senza voler entrare nel merito della depressione maniacale e suicida che rispecchia uno stato fisico mentale degenerato e che deve assolutamente essere trattata farmacologicamente e psicologicamente, parliamo invece di quella che forse almeno una volta nella vita tutti affrontiamo e che per motivi probabilmente di situazione e di predisposizione molti superano favorevolmente e altri molto difficilmente. La svogliatezza, il disturbo del sonno, l’inappetenza o l’eccesso di appetito verso cibi zuccherini, il mal di testa frequente, il disinnamoramento per se stessi, il fatto di non voler fare alcuna attività fisica, il mal di schiena, i disturbi gastrointestinali, il malumore, la difficoltà di concentrazione sono alcuni dei sintomi che precedono o accompagnano il problema della depressione. Spesso con la depressione di affiancano altri problemi come l’aumento o la perdita di peso, la perdita del lavoro, difficoltà di porsi socialmente in relazione e molte altre cose. Il tutto a motivo di un disequilibrio nella produzione degli ormoni e neurotrasmettitori cerebrali che regolano la risposta del corpo allo stress e alle situazioni della vita che sono la noradrenalina, dopamina e serotonina. La noradrenalina e la dopamina permettono di gestire efficacemente lo stress e ti fanno lavorare con più energia e coordinazione, la serotonina ti tranquillizza. La serotonina si produce se ci sono buoni livelli di triptofano a livello cerebrale, che aumenta con l’aumento dei carboidrati nella dieta, mentre gli altri due ormoni si producono se l’alimentazione è sufficientemente proteica. Una alimentazione sregolata è spesso alla base del problema, mangiare cibi fritti, dolci, cibi spazzatura, bibite, altera la produzione di queste sostanze. Gli alimenti inutili per il corpo sono da evitare e una correzione della dieta è la prima cosa che una persona depressa deve fare, da sola potrebbe bastare per risolvere il problema prima che prenda una direzione irreversibile. Inoltre attenzione alle allergie alimentari e al diabete. Pazienti affetti da disturbi dell’alimentazione, reazione avverse verso il consumo di alcuni alimenti e iperglicemia vanno più facilmente incontro al verificarsi del problema. Anche il microbiota e una sua alterazione, vista la comunicazione diretta tra le citochine prodotte dai batteri intestinali e il cervello, rientra nelle valutazioni da fare
Ma vediamo alcuni suggerimenti ed erbe utili, attenzione pero’ se si assumono farmaci e anticoagulanti:
Questi dovrebbero essere ciclizzati e assunti per brevi periodi a rotazione
-Ginko Biloba migliora la circolazione cerebrale, attenzione al possibile mal di testa che potrebbe creare
-Ginseng siberiano ( attiva il metabolismo )
-Tisana di menta
-Iperico estratto ( il miglior antidepressivo naturale )
-Whitania come coadiuvante
-Centella asiatica nella donna e Rodiola possono aiutare
-Tribolus terrestris per l’uomo
Integrazione consigliata:
-L-Tirosina ( aminoacido che alza i livelli di adrenalina del corpo oltre a quella di altri neurotrasmettitori ) 2-3 gr. al giorno divisi prima dei pasti principali ( da evitare se però si usano farmaci antidepressivi MAO inibitori )
-Complesso vitaminico e minerale
-Lecitina di soia ( ricca in acetilcolina ) importante per le funzioni cerebrali
-Acidi grassi essenziali per aumentare le funzioni cerebrali
Consigli alimentari:
-Consumare una alimentazione ricca in vegetali e frutta cruda, aumentare l’introduzione della soia nella donna e loro derivati, da evitare per l’uomo
-Assicurarsi che la dose proteica sia sufficiente per le esigenze fisiche
-Aumentare il consumo di pesce ricco in omega 3
-Eliminare i dolci e lo zucchero semplice, limitare l’introduzione del sale da cucina
-Ridurre l’assunzione del frumento spesso legato alla depressione, evitare pane, pasta e dolciumi
-Ridurre l’assunzione dei dolcificanti soprattutto con dose di fenilalanina
-Evitare i fritti, il burro, lo strutto e la margarina, evitare aperitivi
-Evitare alcolici
-Fare una lampada per la pelle e per aumentare l’effetto che la luce ha sul corpo nell’attivare il sistema nervoso essendo la depressione spesso legata anche alla stagione ( i problemi maggiori si hanno nel periodo invernale e con meno luce solare a disposizione )
-Aumentare il consumo di banane e cioccolato
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