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DHEA, un valido aiuto contro invecchiamento maschile e femminile ?

Dhea

Questo pro-ormone viene in alcuni paesi venduto come integratore alimentare, mentre in altri esclusivamente dietro presentazione di ricetta medica. Esso è spesso presente nel kit medico di numerose cliniche che dedicano la loro attività al processo di ringiovanimento e spesso utilizzato dagli sportivi come aiuto per allenamenti intensi e per aumentare la propria massa muscolare. Nella catena che porta alla produzione di Testosterone (l’ormone maschile per eccellenza), il DHEA si posizione a livello intermedio ed abbastanza vicino alla molecola finale, viene prodotto dal precursore pregnenolone di cui abbiamo prima parlato. Questo potrebbe far pensare che effettivamente un suo utilizzo abbia un effetto significativo sul corpo, ma vediamo come. Da definire prima di tutto l’età cui spesso viene somministrato e il sesso della persona cui viene somministrato. In quanto se pur vero che la sua posizione lo fa ritenere uno dei più forti integratori e precursori ormonali, ha decisivamente un maggiore effetto su persone che hanno superato i 40 anni, in quanto producono naturalmente una minore quantità di questo ormone e sui maschi naturalmente ricchi di questa sostanza. Se infatti utilizzato da persone molto giovani spesso il risultato che se ne ottiene è discreto, in quanto avendone già una buona quantità ed essendo limitata la produzione enzimatica che converte il DHEA (deidroepiandrosterone) in Androstenedione e poi Testosterone, tutto il surplus di prodotto anche di origine esogena viene in qualche modo catabolizzato senza dare gli effetti sperati o desiderati o addirittura riducendo la naturale produzione del corpo e quindi un risultato opposto al previsto. Gli effetti attribuiti a tale sostanza vanno da effetti termogenici, perdita di grasso in eccesso,  aiuto nella prevenzione ai carcinomi, aumento della risposta immunitaria, aumento del tono muscolare, miglioramento dell’umore e tanti altri. Esso è naturalmente prodotto dalla ghiandola surrenale e il corpo umano raggiunge la massima produzione attorno ai 25 anni. Poi inevitabilmente la sua produzione inizia gradatamente a scendere di una quantità pari al 20% per decade, fino ad arrivare attorno ai 60 anni con una minima quantità prodotta. In genere dosaggi variabili tra i 10 e i 50 mgr. presi giornalmente danno già degli effetti importanti e rilevabili, con dosaggi maggiori si ottengono risultati ancora maggiori in termini di forza e sviluppo muscolare con conseguente  riduzione della massa grassa, ma dosaggi maggiori ai 100 mgr. non hanno fatto rilevare alcun incremento proporzionale al dosaggio dei risultati. Non ci sono dubbi che abbia effetto sul corpo umano, non ci sono dubbi che dovrebbe essere valutata una sua somministrazione soprattutto in persone che hanno superato i 50 anni e che l’effetto ergogenico giustifica di molto gli allarmismi che molti medici vedono nell’utilizzazione di questo prodotto, ma come per le donne si è sviluppata una terapia ormonale sostitutiva alla soglia dei 50 anni non solo come stimolatore ormonale, ma anche proprio come preventivo nella formazione di forme tumorali associate all’età e agli organi sessuali, così forse dovrebbe essere valutata una terapia altrettanto efficace per l’uomo per permettergli di vivere una vita attiva fisicamente e sessualmente fino a tarda età, prevenire forme tumorali prostatiche, aiutarlo a combattere gli attacchi esterni di batteri e virus e semplicemente per sentirsi più sicuro e vivere più a lungo possibile in maniera sana senza ricorrere a farmaci tipo il viagra che potrebbero essere evitati con una terapia ormonale o precursore adeguati e con innumerevoli altri  benefici.

Il Dhea e’ in circolo nel sangue come solfato e sotto questa forma dovrebbe essere misurato per comprenderne i quantitativi presenti in circolo. La dieta calorica e ricca in grassi e proteine ne facilita la produzione e questo lo si capise con l’incremento dei fattori di crescita tra cui anche l HMB precursore per molte stimolazioni ormonali. Ma pensiamo un attimo al sesso femminile. Tra i fattori rimarcabili ed evidenziabili nella donna troviamo ad esempio invecchiando osteoporosi, perdita di massa muscolare, atrofia vaginale, accumulo di grasso, vampate di calore, diminuzione della consistenza dermica. Tutti fattori migliorabili con una integrazione di DHEA . Ricordiamo che si tratta di un preormone e che viene convertito negli ormoni sessuali attivi che sono per l ‘uomo il testosterone e per la donna gli estrogeni. Risulta quindi ovvio che una sua integrazione ha effetti positivi. Spesso pero’ si preferisce far assumere terapie sostitutive ormonali invece di pensare a usare precursori che avrebbero meno effetti collaterali e rappresenterebbero un naturale aiuto contro l’invecchiamento.

Paradossalmente seppur usato negli uomini, forse e’ proprio piu utile per le donne che ne dimostrano una maggiore carenza legata all’eta’. Il DHEA somministrato in modo intravaginale con ovuli ha dato risultati buoni nella riduzione dell’atrofia vaginale e aumentato la libido postmenopausale ( potrebbe essere di aiuto ?).

Il dhea ha fatto rilevare utilizzandolo un miglioramento delle funzioni mnesiche e cognitive, un miglioramento del sistema immunitario, sullo stress e quindi un forte aiuto contro l’invecchiamento.

Ovvio non dovrebbe essere assunto se non sotto stretto controllo medico nei casi in cui si avessero formazioni tumorali nelle ovaie, mammella, prostata, utero oppure forme di irsutismo, acne e alopecia. Meglio sarebbe se ogni 3 mesi si facessero i test degli ormoni sessuali per capire se ci sono delle importanti alterazioni e meglio una sua integrazione assieme a vitamine antiossidanti, melatonina e una buona dose di verdure e frutta nella dieta e di proteine nobili.

Il DHEA è quindi concludendo un ormone versatile con un ruolo cruciale nella regolazione dei livelli di androgeni ed estrogeni. La sua integrazione potrebbe offrire benefici significativi, soprattutto per gli individui anziani, migliorando la qualità della vita, la funzione immunitaria e la composizione corporea. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo con cautela e sotto supervisione medica per evitare effetti avversi e massimizzare i suoi benefici.

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Marco Zanetti

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