Longevità

La prevenzione applicata alle procedure antinvecchiamento

Ho creato da diversi mesi una piramide della longevita’ che vede nella prevenzione e nei vari step ad essa associati, le azioni da compiere per cercare di invecchiare il più possibile in salute. Sappiamo che con l’avanzare dell’età’ la capacità di rigenerazione dei nostri tessuti diminuisce rapidamente e un semplice mal di schiena che durava 3-4 gg da giovane dura 2 settimane ( 20 o 30 anni dopo ), ma e’ la natura che fa il proprio corso e l’abbassamento della produzione ormonale oltre alle cellule che diminuiscono e non possono essere rimpiazzate ne sono il motivo. C’e’ però una strategia che ci aiuta comunque nella nostra vita e che se applicata in modo cronologica ci aiuta a migliorare. In collaborazione con una equipe medica il processo si svolge in questo modo. Ma vediamolo assieme

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il processo di può essere influenzato e in parte modulato da fattori prevenibili, legati sia allo stile di vita che alle abitudini quotidiane. Gli interventi di prevenzione, che includono una dieta equilibrata, l’attività fisica regolare, la gestione dello stress e la cura della salute mentale, sono riconosciuti come strategie efficaci per mantenere il benessere fisico e cognitivo durante l’età avanzata. A livello molecolare, questi interventi possono ridurre il danno ossidativo, migliorare la funzione mitocondriale e preservare l’integrità del DNA, proteggendo così le cellule dall’invecchiamento precoce.

Quello che viene effettuato con la consulenza può essere riassunto in questi punti:

Assessment dell’invecchiamento fisico: Dove viene monitorata la funzionalità muscolare, la densità ossea e la capacità respiratoria  per valutare il deterioramento fisico legato all’età. Test specifici, come la valutazione della forza muscolare e della flessibilità, ci offrono indicazioni concrete sullo stato di salute fisico di una persona.

Assessment antropometrico: La misurazione delle proporzioni corporee, come l’indice di massa corporea (BMI), la circonferenza vita-fianchi e la composizione corporea in termini di grasso e BIA, ci fornisce preziose informazioni su come il corpo cambia con l’età e su come mantenere un peso e una struttura corporea sani possa rallentare il processo di invecchiamento.

Assessment ematico:  Le analisi del sangue permettono di monitorare i principali parametri metabolici, infiammatori e ormonali, che possono rivelare segnali precoci di malattie croniche legate all’invecchiamento. L’identificazione di marcatori di stress ossidativo e infiammazione è particolarmente rilevante per comprendere lo stato biologico dell’individuo. Quindi non si tratta di semplici analisi del sangue, ma analisi complete con marker di invecchiamento molto specifici

Assessment intestinale: La salute intestinale è strettamente collegata al sistema immunitario e al metabolismo. Una disbiosi, o uno squilibrio del microbiota intestinale, può accelerare l’invecchiamento e aumentare il rischio di patologie croniche. La valutazione della composizione del microbioma e della funzione intestinale è quindi fondamentale e fa parte dello studio che viene svolto se necessario e se ci sono i motivi per farlo. Il tutto poi per instaurare la terapia giusta per migliorare

 Assessment genetico: La genetica gioca un ruolo cruciale nel determinare la velocità dell’invecchiamento. L’analisi del DNA può identificare predisposizioni genetiche a malattie legate all’età, offrendo opportunità di prevenzione personalizzata e mirata.

 Assessment della tossicità: L’accumulo di tossine ambientali, metalli pesanti e altre sostanze nocive nel corpo può accelerare l’invecchiamento cellulare. Valutare il livello di tossicità è essenziale per adottare strategie di detossificazione che riducano lo stress ossidativo e il danno cellulare. Assieme a ciò può essere valutata la risposta allergica ad alcuni alimenti o sostanze chimiche

Assessment dell’età biologica finale: Mentre l’età cronologica è solo un numero, l’età biologica riflette il reale stato di salute dell’individuo. Metodi avanzati di valutazione, come l’analisi dell’epigenetica e dei telomeri, permettono di stimare l’età biologica, fornendo un quadro più accurato del processo di invecchiamento.

Questi assesment diversi e che possono essere svolti in step successivi ci permettono di prevenire e proteggerci. Il tutoraggio in questo percorso è essenziale perché il rischio di perdersi nei vari step è facile.

Buona giornata

Marco Zanetti

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