Alimenti

LE SPEZIE QUESTE MIRACOLOSE

Oggi vorrei ricordare a tutti noi che abbiamo a disposizione nella nostra cucina degli ingredienti da utilizzare con dei poteri straordinari sulla nostra salute che nemmeno riusciamo a immaginarci. Sto parlando delle spezie. Spesso ci si limita in casa a pepe e sale. Il sale non è una spezia, ma esalta il sapore e fa male se aggiunto. Il pepe invece è una spezia con spiccate proprietà antiossidanti e vaso dilatanti, ma che se in eccesso infiammanti per alcuni tessuti.

Le spezie cui faccio riferimento sono invece spezie che invece spesso non si trovano nelle case degli italiani e che invece dovrebbero esserci. Sono spezie anche curative e non solo insaporenti. Esse sono : la curcuma, lo zenzero, la cannella, il cardamomo e quelle che invece si trovano che sono le spezie mediterranee ( rosmarino, timo, basilico, prezzemolo, aneto, origano ).

Vediamo alcune proprietà e come utilizzarle:

Il cardamomo è una spezia nota come la terza spezia più cara al mondo. É molto utilizzata come aroma nella preparazione del caffè alla turca, e del caffè e del tè nei paesi arabi in generale. Basta un piccolo baccello per insaporire un piatto. In India, i semi neri del cardamomo sono spesso un componente importante del garam ma sala e per insaporire il riso. In Cina sono utilizzati per aromatizzare piatti di carne arrostita e nel Vietnam sono usati come ingrediente nel brodo per la minestra di tagliatelle detta Phở.
In India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre e anche disordini digestivi.. Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale indiana, e inoltre in quella cinese per curare mal di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi. Noi possiamo tranquillamente utilizzarlo per insaporire i piatti a base di carne oppure anche su delle macedonie di frutta

La curcuma: Contiene curcumina, turmenolo e tumerina. Ai curcuminoidi sono dovute le proprietà antinfiammatorie, antivirale e detossificante. Sembra sia in grado di detossificare il fegato attivando il citocromo P450 ( attivazione naturale del fegato ). Riduce le transaminasi e la fosfatasi alcalina. Riduce i radicali liberi circolanti. L’attivitá antiossidante è data dalla ciclocurmina e della tumerina, inoltre il turmenolo previene l’autossidazione dell’acido linoleico presente nelle membrane cellulari. Da non confondere con lo zafferano pur dando lo stesso colore. Usatelo abbondantemente su minestre e zuppe e su tutti gli alimenti grassi in quanto i principi attivi si assorbono prevalentemente attraverso i grassi della dieta

La cannella: Contiene olii essenziali, alcoli, tannini, cumarina. Stimola le funzioni digestive, è un antisettico e vermifugo, riduce la sensazione di fame e nausea. Viene usata soprattutto sui dolci e con la frutta in quanto ha una potente azione ipoglicemizzante e quindi è fondamentale la sua aggiunta nella frutta contenendo gli innalzamenti della glicemia e quindi riducendo  infiammazione e facendo  ingrassare meno quando si consumano dolci. Va a riequilibrare in modo naturale la flora batterica intestinale.

Lo zenzero: L’organotropismo della pianta si situa a livello gastroenterico. La polvere della radice ha un effetto antinausea, quindi ottima per la cinetosi. Inoltre ha una azione tonica stomachica stimolando i recettori termosensibili del calore e dando sensazione di calore locale ( proprietà sfruttata nelle dispepsie ). Lo zenzero stimola la secrezione salivare ( aumentando la secrezione di ptialina ) e stimola la peristalsi intestinale. Ha una debole azione anticonvulsivante. Sarebbe anche responsabile di una azione ipotensivante oltre che inotropa positiva. Anche conosciuta come Ginger. Da non usare se si usano ipocoagulanti e aspirina potenziandone l’attività. Dove si usa ? ad esempio con sughi o con estratti e succhi di frutta riducendo l’azione acida degli stessi a livello gastroenterico. Lo zenzero si usa anche come antinausea nelle terapie chemioterapiche con notevole successo.

Poi abbiamo le erbe mediterranee, ma queste le conoscete sicuramente meglio delle altre elencate, e ve le lascio utilizzare dove vorrete, purché le usiate al posto del sale. Oltre al sapore sono le sostanza più ricche in termini di indice  ORAC ovvero antiossidanti in natura e quindi rallentano l invecchiamento in modo potentoso. Non devono mancare anche se sono state  essicate e non fresche, esse  non perdono il loro potere antiossidante. Alcune vitamine si riducono, ma la presenza di flavonoidi le rende comunque un valido alleato per la salute.

Buona giornata

Marco Zanetti

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